DecorationsDecorazioni

Decorations

Decorations

The ArchAIDE knowledge-base is a collection of search and retrieval tools that allows accessing the project reference database for types, decorations and stamps. Up to now, the knowledge-base contains decorations related to Italian Majolica of Montelupo. 
Inserting a simple keyword in the search browser allows searching in all the text fields that describe each decoration. Clicking on the “Advanced” button, a complete form appears allowing to filter the results by all the relevant features of the specific entity. Clicking on the results allows complete access to all the information stored about a single decoration: description, chronology, origins and occurs, references, images, related types, etc..

ArchAIDE Decorations

Genere 16. Imitazione della foglia valenzana

Questa tipologia di decoro deriva dall'imitazione della foglia d'edera manisero-valenzana; si è notato che al di là di alcuni tentativi di riprodurne l'esatto cromatismo incentrato sull'alternanza della foglia in lustro metallico con quella in cobalto, il più delle volte la decorazione consiste in parti vegetali in bruno manganese intervallate da altre dipinte in bleu. Dall'inizio degli anni '80 del XV secolo, sulla spinta della ricerca formale e di un processo di semplificazione dei decori, l’imitazione della foglia d’edera ispanica si trasforma nel succedersi cadenzato di segmenti orizzontali di ampiezza decrescente, rapidamente dipinti in tratti paralleli, che fanno assumere al motivo così realizzato una forma piramidale. Il riferimento ai prototipi prodotti dalle fornaci di Manises ai quali la tipologia si ispira lo si ritrova nell'alternanza delle parti in arancio brillante, allusive al lustro, in quelle in bleu, ed anche nel ritmo della composizione. Le partizioni dei settori che procedono in senso verticale, inoltre, tagliano a metà dei segni a “V” (il cui apice si rivolge verso il piede nelle forme chiuse, ed indica il centro nelle aperte), i quali intendono suggerire i vilucchi che accompagnano il tralcio vegetale dell'edera. La versione “estenuata” del genere 16 pare poi interessare soprattutto la produzione farmaceutica ed in particolare la produzione di albarelli: rara è la presenza negli scarichi di fornace databili a partire dalla metà del Cinquecento di forme vascolari destinate alla mensa che si fregiano di questo decoro. In un solo caso, infine, troviamo la stilizzazione della foglia d’edera dipinta per segmenti verticali, a formare una sorta d’arco piuttosto che di piramide, ma questa variante deve essere attribuita più all'estro estemporaneo di un pittore che alla volontà di operare una modifica in una composizione divenuta canonica nelle botteghe di Montelupo già nel corso dell”ultimo ventennio del XV secolo. Le varianti del genere 16 sono perciò di tipo essenzialmente produttivo, legate cioè alla natura degli ordinativi e delle committenze: se da un lato è dato di assistere ad un campeggiare largamente maggioritario dei motivi fitomorfi stilizzati al centro di scodellini, scodelle e piatti, che sono evidentemente destinati alla vendita generica, dall'altro non è infrequente incontrare il motivo “a foglia d'edera” come contorno di simbologie religiose o di insegne araldiche. Nel primo caso, oltre a rapide stilizzazioni che ripetono l’antica composizione delle foglie inquartate si incontra con frequenza una sorta di corolla floreale aperta, della quale si riconosce il bottone giallastro del pistillo e lo sviluppo radiale dei petali, realizzati a risparmio nei quali tratti mediani in bleu intendono suggerire il volume; questa forma di fiore troverà ampia diffusione in tutta la pittura montelupina su smalto del XVI secolo. Sulle forme chiuse troviamo il genere 16 impiegato di preferenza in maniera invasiva tale da comprendere nel suo sviluppo tutta la superficie vascolare; è poi curioso notare come questo decoro assieme a pochi altri del repertorio rinascimentale montelupino sia utilizzato anche sui bicchieri in maiolica: una produzione sicuramente minoritaria, ma non del tutto marginale nell'attività delle botteghe valdarnesi. La presenza di boccali che si fregiano dello stesso motivo sottende la probabile esistenza di forniture omogenee sotto il profilo decorativo, probabilmente composte da “giuochi d'orcioli” e da bicchieri smaltati. More »
  • Date Min: 1480 - Date Max: 1495
  • Color: La fase “entropica” nell'imitazione della foglia d’edera si avverte solo nel cromatismo dell’arancio e dell’azzurro slavato, che si sostituisce al bleu intenso del periodo precedente, mentre il reticolo che spartisce la composizione è frequentemente tracciato in bruno di manganese.
  • Decoration Form:
    • painted
    • tin glaze

Origin & occurrences

Montelupo Fiorentino City
Ostia Point
Montelupo Fiorentino City
Italy - Tuscany Region

Depictions

Click here to see image info.

Media type: Photograph

Click here to see image info.

Media type: Photograph

References

Berti F., Storia della Ceramica di Montelupo, Volume 2, Cinisello Balsamo, 1997