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Ceramic Types

The ArchAIDE knowledge-base is a collection of search and retrieval tools that allows accessing the project reference database for types, decorations and stamps. Up to now, the knowledge-base contains types related to Terra Sigillata Italica, Hispanica, South Gaulish, and Roman Amphorae. 
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ArchAIDE Types

Fornaciari Ba 1.1 T1

Maiolica di Montelupo
I recipienti del tipo B 1 sono di piccole e medie dimensioni con tesa piana o leggermente confluente ad orlo arrotondato, corpo a calotta emisferica e piede a disco più o meno rilevato. Il campione disponibile, tra manufatti editi ed inediti, è di una settantina di pezzi. I Manufatti del tipo Ba 1.1 sono di piccole e medie dimensioni e mostrano alcune divergenze morfologiche nella resa della tesa piana o leggermente confluente, talvolta lievemente insellata, e nella fattura del piede più o meno rilevato. Il rapporto (R) tra diametro massimo e diametro della cavità varia da 1,3 a 1,8. Il valore di “i” è compreso tra 0 e +3 circa. Sulla base del valore di R sono distinguibili due tipi differenti, T1 e T2. Il sottogruppo T1 ha un valore di R = 1,31 – 1,54. Il tipo è testimoniato da cinquantacinque manufatti i quali attestano l’uso dei generi decorativi 5, 9.2.1, 10.1, 10.2.2, 10.2.3, 10.3.8, 10.3.9, 10.2.11, 10.3.13, 12, 15, 34, 2, 43 atipico, monocromo. Si distinguono due diverse classi dimensionali: la più piccola, esemplificata da quarantaquattro individui, ha il diametro massimo compreso tra 10,5 e 14 cm, diametro della cavità tra 7,5 e 10 cm, ed una profondità della stessa compresa tra 2 e 3 cm circa; la maggiore, rappresentata da tredici esemplari, sviluppa un diametro massimo di 16-18,5 cm per un’ampiezza della cavità di 11-13 cm ed una profondità della medesima di 3-4 cm. More »
  • Data Min: 1426 - Data Max: 1520
  • Forme:
    • dish
    • bowl
  • Periodo: Intorno al secondo quarto del XV secolo compare questa forma decorata nei generi della zaffera tricolore (gen. 5) e dell’azzurro prevalente (gen. 10.2), anche se è nella seconda metà del ’400, ed in particolare nell’ultimo trentennio del secolo, che si ha il maggior numero di attestazioni con il genere decorativo 10.3.1, a cui si aggiungono esemplari in gen. 9, 10.3.8, 10.3.9, 10.3.10, 10.3.11, 10.3.12 e 15 ed esemplari smaltati privi di decorazioni. Tra fine ’400 ed inizi ’500 si diffondono manufatti Ba 1.1, di dimensioni modeste, dipinti molto corsivamente con fasce geometriche nei colori azzurro, giallo arancio, verde, rosso, e nel cavetto un motivo a spirale oppure a semplice bottone centrale. Accanto a questi esemplari sono documentati da restituzioni del Pozzo dei Lavatoi di Montelupo anche un reperto con decoro a fascia in blu graffito (gen. 34.2), un esemplare con decorazione a ovali e rombi (gen. 26.2) ed un manufatto che utilizza il motivo del nodo orientale (gen. 43 atipico); tutti pezzi che potrebbero essere collocati nei primi due-tre decenni del XVI secolo. La cronologia dei manufatti Ba 1.1 copre quindi un ventaglio abbastanza ampio, dal secondo venticinquennio del XV secolo ai primi decenni del XVI. I contesti di scavo forniscono appigli cronologici non troppo circostanziati ma che corroborano la cronologia dedotta su base stilistico-decorativa, come lo scavo di Casa Sinibaldi a Montelupo, che ha restituito un esemplare databile dal contesto agli anni immediatamente precedenti alla metà del ’400, o come a San Salvatore a Vaiano, dove l’US 420, deposta non oltre l’anno 1477 ha restituito almeno sei esemplari Ba 1.1. Dagli scavi di Genova San Silvestro provengono due esemplari appartenenti ad un deposito posteriore al 1450. I due esemplari da Via del Proconsolo a Firenze erano parte del riempimento di un pozzo colmato nella seconda metà del XV secolo. Ai decenni finali del XV secolo rimandano i contesti montelupini rinvenuti nelle adiacenze dell’ex Museo della Ceramica (M Mus) e della ex Fornace Bellucci (M Fo Bell), mentre l’esemplare da San Michele alla Verruca faceva parte di depositi formatisi entro i primissimi anni del ’500. Per l’ultimo periodo produttivo delle forme Ba 1.1, ed in particolare peri pezzi con decorazione geometrica, sono le restituzioni del Pozzo dei Lavatoi a condurci almeno fino al terzo decennio del ’500, datazione che viene confermata dal reperto proveniente dal contesto lucchese CA del Baluardo di San Martino, chiuso entro il 1520, mentre un manufatto da Southampton con decorazione geometrica è stato rinvenuto all’interno di un deposito datato da Duncan Brown, sulla base delle associazioni ceramiche, al decennio 1490—1500. More »
  • Funzione primaria: Food Preparation & Consumption
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Origin & occorrenze

Italy - Lazio Region
UK - South East Region
Italy - Tuscany Region

Depiction

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Media type: Drawing

Tipi equivalenti & commenti

Equivalenze definite in Fornaciari Ba 1.1 T1

Nessuna diretta equivalenza

Equivalenze definite in altri tipi

Nessuna indiretta equivalenza