La zaffera a rilievo ebbe grande diffusione nell'area geografica dell’Italia Centrale e Centro-Settentrionale compresa tra l’Alto Lazio e l' Emilia Romagna. La decorazione della zaffera a rilievo presenta un particolare rigonfiamento del colore ottenuto tramite la mescolanza di piombo all'idrossido di cobalto: fondendo precocemente durante la fase di cottura, è proprio il piombo a dare la sopraelevazione del bleu. Le zaffere da mensa più antiche (databili nell'arco dell'ultimo trentennio del XIV secolo), presentano caratteri comuni con la maiolica arcaica. I boccali, ad esempio, hanno un profilo identico a quelli del gruppo 1.2, dei quali riproducono anche particolari significativi, come, ad esempio, l'ansa a "bastoncello", talvolta anche del tipo raddoppiato. L'impasto di questa prima produzione è rosso e duro, mentre la foggiatura segue gli usuali criteri trecenteschi, i quali prevedono un assottigliamento dello spessore delle pareti. La smaltatura è estesa solo all'esterno, e di norma non giunge a coprire completamente i piedi dei boccali, mentre l'interno viene impermeabilizzato con vetrina piombica. Anche le forme aperte seguono i criteri generali della produzione tardo trecentesca, la quale denota in Montelupo, oltre all'usuale impiego dell'impasto rossastro, una certa preferenza a lasciare gli esterni nudi, con rare testimonianze di invetriatura. All'inizio del XV secolo, pero', le zaffere montelupine vengono ormai foggiate pressoché esclusivamente con l'impasto biancastro dalla consistenza semidura che verrà a generalizzarsi nella successiva produzione rinascimentale. Lo smalto, più corposo e consistente, trova ora impiego anche nell'interno dei boccali e, spesso, serve a coprire, con leggere velature, l'esterno degli stessi scodelliformi che rappresentano gran parte delle forme aperte di questa produzione decorata con il bleu a rilievo. La decorazione "zaffera a rilievo presenta i seguenti sottogruppi: 3.1.1 - 3.2.1 - 3.2.2 - 3.2.3 - 3.2.4 - 3.2.5 - 3.2.6
More » - Date Min: 1380 - Date Max: 1440
- Color: La decorazione della zaffera a rilievo presenta un particolare rigonfiamento del colore ottenuto tramite la mescolanza di piombo all'idrossido di cobalto: fondendo precocemente durante la fase di cottura, è proprio il piombo a dare la sopraelevazione del bleu. Bleu intenso
- Period: La decorazione si data entro i sessant'anni compresi tra il 1380 e il 1440.