La grande diffusione delle insegne araldiche sulla maiolica spinse i pittori che operavano in Montelupo tra il 1490 ed il 1520 circa, ad elaborare un apposito decoro‚ in grado di ben evidenziare ed esaltare la presenza dello stemma. In quell'epoca non era del tutto tramontato l’uso quattrocentesco di sovrapporre allo scudo l’elmo sovrastato dal cimiero, dal quale venivano poi a svilupparsi piumaggi ed altre appendici nobilitanti. I vasai montelupini, riproducendo una simile, complessa raffigurazione vennero a sfruttarla a fini decorativi, ottenendo cosi un genere che ben si prestava ad accompagnarsi sulla faccia a vista dei boccali, a quei soggetti araldici particolarmente richiesti dalla committenza. Ciò fu attuato mediante una sensibile espansione laterale del piumaggio che di fatto veniva allungato sino a giungere in prossimità della cartella tergale separata dalla decorazione dalle fasce di colore correnti lungo l’ansa. In tal modo tutto il corpo del boccale era percorso da questi elementi accessori del cimiero sovrastante lo scudo, tanto che restavano solo piccole porzioni da riempire con motivi secondari, risolti suggerendo la presenza di parti “a corolla floreale” stilizzata. Per separare lo sviluppo del piumaggio da questi ultimi, si veniva cosi occasionalmente a recuperare una struttura “a spazio contornato”, simile a quella che aveva improntato di sé la produzione montelupina dei venti-trent'anni precedenti. More »
- Date Min: 1490 - Date Max: 1520
- Period: E' databile tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo.
- Decoration Form:
- painted
- tin glaze